L'OASI MICROARCHITETTURA
Piazza Dante - Bergamo
Disegnato da Massimo Iosa Ghini, il padiglione aperto formato da listelli di legno definisce uno ambiente avvolgente e protettivo dove potersi rigenerare. L’installazione mostra come si possa pensare al progetto ispirandosi agli organismi vegetali per la creazione di uno spazio con un cuore pulsante che metta in relazione uomo e natura attraverso luce e materiali naturali, il movimento dell’aria e la percezione sensoriale. L’allestimento verde è stato progettato da Clinica Botanica, il vivaio sostenibile a filiera corta di Milano, che promuove unicamente piante e fiori autoctoni e rigenerati.
Il progetto L’Oasi Microarchitettura dell’architetto Massimo Iosa Ghini è stato presentato in occasione della mostra INTERNI Design Re-Evolution (17-26.04.2023) negli spazi dell’Università degli Studi di Milano durante la Milano Design Week.
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THANKS TO
Allestimento verde / greenery setting up Clinica Botanica
con/with FMG Shapes, G.D. Ingegneri Associati, Intro, Sistem Costruzioni
URBAN STAGE
Piazza Dante - Bergamo
Su progetto di Parisotto+Formenton Architetti, l’area relax è caratterizzata da un design contemporaneo fatto di linee essenziali e volumi giustapposti. Si presenta come un’isola monocromatica allestita con composizioni geometriche di panche e vasi di aspetto monolitico, Campiello (design Studio 63), e spazialmente definita come una stanza a cielo aperto da una pedana orizzontale e da basse partizioni rivestite con le formelle tridimensionali Tondo e Querini (design Elisa Ossino). Tutti questi elementi, grazie alle diverse finiture superficiali e ad effetti tridimensionali, giocano con la luce e le ombre esaltando la matericità caratteristica del cimento nelle sue connotazioni quasi litiche.
Il progetto Urban Stage di Parisotto + Formenton Architetti è stato presentato in occasione della mostra INTERNI Design Re-Evolution (17-26.0.2023) negli spazi dell’Università degli Studi di Milano durante la Milano Design Week.
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THANKS TO
realizzazione / produced by Cimento
luci /light Qu
TRAME DI PAESAGGI
Antico Lavatoio via Mario Lupo, Città Alta - Bergamo
Bergamo e Brescia, città ricche di similitudini e scenari di sfide climatiche e ambientali assimilabili, assumono oggi più che mai, in qualità di Capitali della Cultura, il pensiero innovativo del “crescere insieme”. Tra dinamismo e propensione alla modernità, i loro centri non perdono la contaminazione con il paesaggio lacustre, boschivo e agricolo. “Trame di paesaggi” è un’installazione che racconta la grammatica di questi territori, delle loro storie e dei loro cambiamenti. Un progetto nato per offrire un’esperienza immersiva con il paesaggio che quotidianamente viviamo, con la natura e le sue capacità di adattamento, al fine di saperla abitare e, con essa, saper crescere. Le collezioni Pedrali impreziosiscono questo spazio suggestivo: le chaise longue e poltrone lounge Nolita di CMP Design e le sedute Souvenir di Eugeni Quitllet sono abbinate ai tavoli Elliot di Patrick Jouin. A illuminare lo spazio le lampade Giravolta, Time Out e Happy Apple di Basaglia Rota Nodari.
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Allestimento Pedrali by OLOS Atelier
[PARENTESI VAIA]
Piazza della Cittadella, Città Alta
La parentesi è il segno del frapporre. Inserisce una frase senza legami grammaticali, ma con uno stretto senso logico con quella che la ospita. Fuori; scorre il Tempo Intermedio di Manuel Cicchetti, fotografie che da Nord a Sud, in Italia, sono ricognizione di luoghi di un progresso e produzione insensibile al domani. Strutture attive, altre abbandonate, lasciano il graffio di un intermezzo che oggi chiede una soluzione. Dentro; i milioni di alberi schiantati della tempesta climatica Vaia, ottobre del 2018. Nelle foto di Manuel Cicchetti e nei testi di Angelo Miotto gli alberi rotti ci raccontano il terrore di quella notte. E anche la speranza, però, di vivere un nuovo inizio. Non è l’albero, ma l’uomo a ricevere un monito estremo: cambiare rotta.
Parentesi Vaia; tutto si tiene e dice che è possibile, come cantano le gemme, invertire la rotta.
Fotografie di Manuel Cicchetti
Parole di Angelo Miotto
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THANKS TO
fornitura pannelli espositivi / supply of panels Ditta I Pan
progetto fotografico / photo project Denis Curti
progetto creativo / creative project The Music Company Srl
coordinamento / coordination Olga Bachschmidt
progetto grafico / graphic project Due mani non bastano
Sponsor DWF Studio legale
DYNAMO: sole, energia, vita. OVUNQUE
Piazza Cittadella, Città Alta - Bergamo
DYNAMO® è un marchio sviluppato da Verde21 SpA,SocietàBenefitfondatasuvaloridiinnovazione, rispetto per l’ambiente ed efficienza energetica. Si occupa di produrre e commercializzare sculture fotovoltaiche di design che trasformano l’energia solare in servizi in ambito residenziale, aziendale e urbano. Le installazioni in un contesto così suggestivo, sono volte a dimostrare come impianti di produzione di energia elettrica da fonti completamente rinnovabili, risultino compatibili con gli standard estetici di un borgo storico. Le sculture fotovoltaiche si integrano alla perfezione nella cornice artistica, comprovando come sia possibile adottare sistemi sostenibili a impatto zero, senza deturpare l’ambiente circostante, creando così i presupposti per il concetto sempre più auspicabile di “Paesaggio Energetico”. Grazie alla luce del sole, produciamo energia per la vita, ovunque.
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THANKS TO
COSTIM
SECOND CHANCE
Ex Ateneo di Scienze Lettere ed Arti
Piazza Reginaldo Giuliani, Città Alta - Bergamo
Come l’architetto reimpiega la materia donandole nuove funzioni, così gli abiti nascono da materiali riportati in vita. L’Arte ha il dovere di comunicare sostenibilità ed attenzione verso l’ambiente. I volti degli studenti del Liceo Artistico Fantoni rimandano al desiderio di un coinvolgimento della popolazione scolastica. Si cerca un superamento del contrasto fra le etnie; gli abiti non riconducono ad uno status sociale e non permettono di individuare un rango preciso.
L’installazione, come nei princìpi di Topotek 1, fonde tre forme di esperienza:
• intellettuale, nella progettazione e nella gestione dello spazio pubblico;
• visiva, attraverso le animazioni digitali;
• corporea, grazie ai manichini, ai volti ed al coinvolgimento dei visitatori.
Gli abiti cambiano “la forma” delle persone che li indossano, così come gli interventi architettonici trasformano spazi pubblici e privati.
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THANKS TO
Suonovivo
WNDR
Officina della comunicazione
IL GIARDINO DEL BENESSERE
Piazza Mascheroni, Città Alta - Bergamo
Un giardino da scoprire, dove entrare e trovare il proprio “posto”. Un giardino in cui “stare” e beneficiare degli effetti rigeneranti della natura. Il raccoglimento, la presenza silenziosa degli alberi del bosco, la calma dell’autunno in arrivo, la compagnia misteriosa di piccoli animali immaginari che qui hanno trovato riparo e cibo.
Come in una casa ci si introduce attraversando il portale; il bosco è casa, un luogo che risuona di vitale energia ancestrale. L’upupa, guida e messaggera del mondo invisibile, veglia l’ingresso. Le pareti sono alberi e arbusti fruttiferi per nutrire uccelli e mammiferi. Pochi passi per raggiungere il bosco di betulle, alberi cosmici “guardiani della porta”, e ci si riflette nel grande specchio, incorniciato dal secondo portale. Riflettersi per riflettere: un portale che non apre al mondo materiale ma svela all’uomo il suo posto nell’ecosistema.
THANKS TO
trasporto / transport Italtrans
impianti / electrical system Bergamo Elettroimpianti
architetto esecutivo / executive architect Katuscia Ratto
logistica / logistics Massimo Bonetti
IL GIARDINO DELLE ORIGINI
MO.CA – Corte Interna - BRESCIA
Nella corte del palazzo sarà realizzata una grande aiuola che avrà al centro una stanza dalle pareti verdi, realizzate con piante di carpino (Carpinus betulus). Una scultura lignea che rappresenta un seme sarà il cuore dell’installazione. Le rimanenti aree della corte saranno arredate con tavoli e sedute dedicate alla socializzazione. Trattandosi del fulcro dell’evento Arketipos a Brescia, sarà qui allestito un infopoint che fornirà indicazioni sugli eventi del Festival. L’accoglienza dei partecipanti sarà presso il portico; lo spazio sarà allestito con piante erbacee in vaso e pannelli didattici che raffigurano l’apparato radicale. Al piano nobile, l’esposizione dedicata alla figura e ai progetti della paesaggista Ghirelli, e "Altri Paradigmi", mostra degli artisti Marco Nones e Sergio Camin: un dialogo dei due artisti tra labirinti e Rinascita.
PERDERSI PER RITROVARSI
Piazza Bruno Boni - BRESCIA
Insieme a MO.CA, Piazza Bruno Boni sarà il cuore della manifestazione. Qui sarà allestito un “giardino labirinto polisensoriale” con musica di sottofondo creata dai sound artist Corrado Saija e Giorgio Presti. Al centro del labirinto sarà presente un tavolo lungo 10 metri dal quale emergeranno cipressi a formare una barriera che, via via diradandosi, permetterà ai partecipanti di guardarsi, conoscersi e socializzare. Un grande labirinto composto da graminacee e aiuole multisensoriali abbraccerà quest’area, offrendo la possibilità al visitatore di perdersi per poi ritrovarsi.
La piazza verso il lato porticato della Corsia del Gambero sarà allestita con grandi vasi di erbe ornamentali, tra i quali sanno posizionate sedute e tavolini per accogliere il pubblico. Il porticato sarà arredato con piante e una serie di speciali pannelli che, grazie al movimento dell’aria provocato dal passaggio delle persone, emetteranno suoni. Portico di Corsia del Gambero.
Nella porzione di porticato che conduce a Corso Zanardelli saranno collocati pannelli che illustrano le piazze realizzate nelle 12 ediziono del Landscape Festival dai più autorevoli paesaggisti internazionali.
LA RIVOLUZIONE
Piazza Sant’Alessandro - BRESCIA
La piazza prospicente al MO.CA sarà arredata da un mix di graminacee e piante ornamentali scelte insieme alla maestra di giardinaggio belga Claudia Depau, in composizione con le opere scultoree realizzate dagli artisti Marco Nones e Sergio Camin.
IL BOSCHETTO DEI PENSIERI
Parrocchia di San Lorenzo - BRESCIA
Il sagrato della Parrocchia di San Lorenzo vedrà l’inserimento di piante di ulivo, oltre a quelle esistenti. Pannelli con frasi bibliche scelte dal parroco stesso decoreranno la base delle piante. Sul muro di fronte alla parrocchia (angolo Via Moretto), saranno collocati pannelli in fibrocemento con illustrazioni riguardanti il tema dell’energia e del cambiamento climatico.