

Antico Lavatoio in Via Mario Lupo - Bergamo
NUOVI ECOSISTEMI URBANI: TRA STORIA, NATURA E FUTURO
Un ecosistema è l’insieme armonico di organismi viventi e elementi non viventi che interagiscono tra loro, dando vita a un sistema dinamico in equilibrio.
Anche la città, con la sua complessità, può essere letta come un ecosistema: un ecosistema urbano, dove l’ambiente costruito fa da sfondo alla vita che vi si sviluppa.
Nel caso di Città Alta, questo ecosistema si presenta come un mosaico stratificato, modellato da secoli di storia.
Dall’originaria impronta romana alle Mura Veneziane del Cinquecento, dai palazzi ottocenteschi all’architettura contemporanea, ogni epoca ha lasciato il proprio segno, creando un tessuto urbano denso e affascinante.​
Nel cuore di questo contesto – proprio dove si trova l’Antico Lavatoio di via Mario Lupo – il paesaggio urbano è dominato da materiali e strutture inerti.
Un luogo ricco di memoria, ma nel quale la presenza del vivente è quasi assente.
Ed è qui che si inserisce la sfida lanciata dal Landscape Festival: immaginare nuovi ecosistemi urbani, capaci di integrare natura e città in modo sostenibile e resiliente.
Con il progetto per l’Antico Lavatoio, i progettisti hanno voluto aggiungere un nuovo livello all’ecosistema urbano di Città Alta: quello della biodiversità.
Un intervento pensato per riportare la natura al centro, ricostruendo un equilibrio tra storia, paesaggio, ecologia e comunità.
Alberi potati in forme geometriche – in omaggio ai giardini storici – dialogano con arbusti, graminacee ed erbacee dai colori vivaci e dall’aspetto leggero, capaci di attrarre insetti impollinatori e di donare nuova vita allo spazio.
Un piccolo giardino urbano, che non solo valorizza l’architettura storica circostante, ma invita alla sosta, all’incontro, alla socialità.
Un nuovo ecosistema che accoglie il visitatore nel cuore verde di Città Alta, dove passato e futuro si intrecciano in un presente più vivo, inclusivo e sostenibile.​​
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© Arch. paes. Greta Bianchi
Arch. paes. Michele Pezzoni
Arch. paes. Marco Togni
