Wild landscape
Stefan Tischer
2016
Stefan Tischer
Il focus di quest’anno nasce dalla riflessione, nell’ambito dell’interazione uomo-natura, su progettualità e spontaneità all’interno del paesaggio, sull’ordine e il disordine potremmo dire, intuendo che il primo non è privilegio dell’intervento dell’uomo e il secondo – anche quando si palesa tale in natura – non è detto che lo sia, come dimostrano le equilibrate complessità degli ecosistemi. Questa riflessione sfocia nella consapevolezza che il "giardino wild" non esiste, in quanto esso nasce comunque dall’azione raziocinante dell’uomo, da un progetto che organizza e compone i materiali presenti in natura. Pertanto proporre il tema del Wild Landscape significa in primo luogo rendere manifesto un paradosso e provocare attorno a questo una riflessione: che cosa vuol dire "progettare wild”? Probabilmente includere l’elemento wild nella progettazione di un paesaggio significa dare spazio al bisogno latente e oggi sempre più esplicito dell’uomo contemporaneo di relazionarsi con la natura e di “importarla” in modo evidente nel quotidiano. Significa allora prima di tutto prendere in considerazione la complessità e la biodiversità di un territorio e poi rappresentarla in modo eloquente ed esteticamente valido.